CURE MEDICHE
Voglio Raccontare la Mia Storia.
Io Sono Giancarlo PETRONIO, Soldato dell’Esercito Italiano, effettivo presso il Centro Addestramento Paracadutismo della Brigata Paracadutisti “Folgore”, ho 44 anni, sono sposato ed ho due figli, uno di 8 e l’altro di 10 anni.
La storia della malattia che mi ha colpito ha inizio nel marzo del 2020, in piena pandemia Covid-19.
Di ritorno a casa dopo un’attività ricreativa ( Pattinaggio ) con la mia famiglia, una volta tornato a Casa inizio ad accusare un’ insolita stanchezza seguita da perdite d’equilibrio improvviso e conseguenti cadute a terra.
Vista la stranezza di questi eventi che mi stavano affliggendo e l’immensa preoccupazione della mia famiglia nel vedermi in quello stato, sono stato immediatamente trasportato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Cisanello (Pisa), dove, appena arrivato, ( fra il trambusto del via vai di medici ed infermieri per via del Covid-19) vengo sottoposto d’urgenza ad una TAC che, purtroppo, evidenzia nell’immediato, numerose lesioni cerebrali di cui 3 visibili chiaramente.
Al Pronto Soccorso. mentre i medici mi parlavano e spiegavano a cosa sarei andato incontro da lì a poco, io non facevo altro che pensare alla mia famiglia, ai miei 2 piccoli e alle cose che non avrei potuto più fare durante la loro crescita. A quei piccoli ma fondamentali passi da fare durante il loro sviluppo ai quali avrei dovuto rinunciare e che un padre spera sempre di fare insieme ai propri figli.
Mi stava crollando il Mondo a Dosso, la depressionene prendeva il sopravvento su di me e mi sentii smarrito e arrabbiato allo stesso tempo.
Vengo Ricoverto e Successivamente alla TAC, per avere chiarezza sul mio quadro clinico, (dopo 10 gg. Di esami Oncologici di ogni tipo) vengo sottoposto ad un esame istologico. Ebbene si, se vi starete chiedendo se i chirurghi mi sono entrati nel cervello, purtoppo devo darvi conferma ( con un trapano ed una canula…) ma era l’unico modo per poter prelevare del tessuto da poter esaminare. Mi hanno forato il cranio con un trapano e hanno eseguito una Biopsia cerebrale con NEURO NAVIGAZIONE ( dopo 2 lunghe settimane in quarantena a casa mia ) arriva l’esame ISTOLOGICO ove è emerso che sono affetto da una particolarissima malattia: Linfoma non-Hodgkin isotipo diffuso, a grandi cellule B primitivo del sistema nervoso centrale, più comunemente chiamato Tumore al Cervello. Malattia che tutt’oggi è infase di studio e ricerche e che secondo i medici di Pisa e non solo viene classificata come inestinguibile.
Purtroppo, questa maledetta malattia mi ha causato in brevissimo tempo ( poche ore ) una paralisi del lato sinistro (mano braccio spalla, gamba, ginocchio, piede e dita, questi ultimi erano immobili).
Successivamente alla diagnosi, vengo ricoverato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Pisa, Rep. Ematologia e per cercare di contrastare la malattia, vengo sottoposto a cicli di Chemioterapia, e posso garantirvi che non è facile convivere con le sofferenze sia fisiche.
1° ciclo: mi colpi’ alle Emorroidi, a seguito di ripetute evacuazione e dissanguamento rischiai di collassare mentre ero in bagno ( ovviamente ero assistito ) perché io ero sempre deciso a farmi portare al wc per fare i bisogni ) meglio risparmiarvi i dettagli credetemi e le ripercussioni psicologiche che questo trattamento può comportare…
Ero paralizzato sul letto e durante il ricovero venivo accudito come un Bambino, gli infermieri e le O.S. mi spogliavano mi lavavano mi vestivano tutto sul mio letto durante i primi 2 mesi di ricovero.
2° ciclo di chemioterapia ebbi post devastanti alle mie ernie lombari ( da impazzire).
Dopo circa 2 mesi e mezzo ( passati su un letto da paralizzato, passo dal letto alla sedia a rotelle, successivamente mi muovo con l’ausilio di 2 stampelle con infermiere di supporto annesso, dopo breve periodo andavo da solo con le stampelle.
Subito dopo in 2 cicli di chemioterapia e dopo aver terminato le trasfusioni di sangue e di piastrine i medici decidono di mandarmi a casa per farmi riposare in modo da recuperare le forze…
I medici erano un pó rammaricati perché non ottennero il risultato sperato dai 2 cicli di chemioterapia eseguiti.
Non ostante il Parere dei medici, Io Ero felicissimo di tornare dalla mia famiglia e con euforia dall’uscita del Reparto alla macchina che mi aspettava appena fuori, percorro il tragitto da solo, io con le stampelle, la mia Famiglia mi aspettava a braccia aperte e devozione.
Ma, nel contempo, appena il giorno successivo alle dimissioni: i medici mi mandano a fare 3 visite: Oculistica, Proctologica, e Eco Cardiogramma, prenotate direttamente da loro ( ho chiesto di farle mentre ero ricoverato ma niente da fare ), la leggerezza, l’incoscenza dei medici che mi hanno costretto a farla per conto mio è stato devastate per me…
Svolgo la visita Proctologica e Oculistica e il giorno successivo quella eco Cardiologica ( già a seguito dello sforzo immotivato per le trafila e le lunghe attese negli ospedali, accusai quasi nell’immediato malessere ) la sera avevo già febbre alta altissima…
Dopo qualche giorno di colloqui tra medico curante, guardia medica e dottori di turno del reparto di ematologia per capire cosa fare ( dato il problema Covid-19), io mi paralizzai nuovamente e cado preda di un blocco urinario, passati 2 giorni di sofferenza e dolori lancinanti ( a casa mia ) dai volontari della croce rossa vengo legato nuovamente ad una barella ( Davanti gli occhi increduli della mia famiglia ) per essere trasferito in ambulanza al pronto soccorso di Cisanello Area Covid.
Dopo 3 ore di sofferenza e lunga attesa in ambulanza prima di essere portato nella stanza covid dell’ospedale, ho atteso altre 4 ore, da solo come un animale senza acqua ne supporto, Agonizzante dal dolore ( e ometto i dettagli ), finalmente arriva un qualcosa che somigliava ad un infermiera che sembra in preda al panico data l’emergenzaCovid-19 ( siamo nel Maggio 2020 ) per farmi il prelievo ( omettendo i dettagli anche qui…) mi fa almeno 3 o 4 buchi con la siringa per trovare la vena, mi fa anche il prelievo arterioso ( prelievo molto doloroso non ostante la mia alta resistenza al dolore, la gente urlava da pazzi… io no e stavo immobile ??
Dopo 12h circa Dal P.S. mi trasferiscono al reparto di medicina 2 ( sembrava un reparto di Matti ) dal rep 2 al medicina 1 Santa Chiara ( l’infermiera più giovane ??? Avrà avuto 80 anni, ma erano tutte brave.
Dopo circa 8 gg. Vengo spostato al reparto di Ematologia.
Entrai in reparto con emozione e commosso alla vista di medici, infermieri e O.S. che mi avevano accudito come un bambino per più di 2 mesi precedentemente.
Li, dopo circa 15gg. Di febbre no stop, iniziano con altri cicli di chemioterapia
Io nuovamente Paralizzato, Questa volta Molto più lentamente riprendo a muovermi dopo il terzo ciclo di chemioterapia, con l’aiuto dei Fisioterapisti pian piano faccio progressi.
3 ciclo: i Post devastanti colpiscono alle ernie cervicali oltre che alle emorroidi ed altri Post deabilitanti e sofferenti, fra trasfusioni sangue e piastrine e strane macchie alle Gambe provocate dalla chemioterapia mi faccio Forza e Coraggio ancora una volta.
4 ciclo: mi colpisce all’Ernia dorsale ( quella più dolorosa, il dolore non mi ha mai abbandonato, una sofferenza continua… tuttavia piano piano torno a deambulare con le stampelle ed infermiere di supporto e successivamente da solo nonostante sia collegato ai tubi della chemioterapia che dura 24h su 24h per 7 o 8 giorni circa.
La mattina svolgevo le mie mansioni quasi incompleta autonomia se non fossi stato limitato da quei tubicini…
Non ostante i dolori non ho mai voluto prendere Morfina, solo una volta l’ho presa perché non dormivo da troppo tempo per le sofferenze…
Finito il 4° ciclo di chemioterapia: vengo dimesso nel Agosto 2020…
L’estate con la mia Famiglia Finalmente…
A settembre vengo richiamati per proseguire con 20 trattamenti di Radioterapia (post annessi e connessi…).
Anamnesi: lesioni ridotte notevolmente quasi del tutto ma la malattia permane ( questa è una malattia del sangue tipo Leucemia ) mi viene detto dai Medici.
Proseguo con Piano terapeutico assegnato dai medici, con cicli mensili di Immunodepressori con tutto quello che comportano Nausea vomito, perdite d’equilibrio dalla mattina alla sera, insomma ero uno straccio …
I medici di Pisa mi informano che:
I primi due anni della malattia dopo le cure, sono i più delicati, perché qualora la la malattia riprendesse attività può essere fatale specie nel primo anno.
I dati statistici che mi hanno comunicato medici e i professori ( dei centri di Immunologia di milano, pisa e dal centro di ricerca nazionale dei linfoma ) dicono che, la malattia è recidiva nel 50% dei pazienti e che sfortunatamente in Italia non esistono farmaci capaci di superare le barriere difensive del sistema nervoso centrale.
Malattia in fase di ricerca e studi.
A seguito mia richiesta informazioni, tramite la primaria del mio reparto: che mi mette in contatto con uno dei primari di Immunologia di Milano e con il centro di ricerche Nazionale dei Linfoma il quale affermano che con le terapie che sono state applicate al paziente ( cioè chemioterapia eRadioterapia ) se tutto va bene potrebbe rientrare nella casistica del 70% dei pazienti di chi vive fino a 7 anni…
Ricevuta la Bella Batosta Morale…
Io ero più arrabbiato che deluso, e da quel momento, con il supporto di mia Moglie, approfondisco le mie ricerche sulle terapie che potessero Aiutarmi in questo calvario.
Grazie ad un Documentario che abbiamo visto su Netflix ove si parlava di TERAPIE ALTERNATIVE, mi imbatto in un primo momento con gli stati uniti D’america ( IMMUNOTERAPIE ) nello specifico il Memorial Sloan–Kettering Cancer Center, il quale ho potuto colloquiare per E-Mail, opzione che purtroppo sono stato costretto a scartare perché i costi sono proibitivi.
Nonostante ciò le mie ricerche continuano incessantemente e volgendo verso L’Europa, approdo in un azienda sanitaria privata di IMMUNOTERAPIE dal Nome IMMUCURA.
Nel contempo io facevo passi da Gigante, con dedizione e grazie alla mia tenacia, una volta dimesso dall’ospedale, iniziando da piccole passeggiate sotto casa con le stampelle e supportato da moglie e figli,faccio piccole passeggiate che inizialmente si traducevano in 50 max 100 mt e pian piano sempre più lunghe anche 1 km, trascorsa qualche settimana, escludo una stampella.
Mi ci volle un bel pò di tempo per abituarmi a camminare senza un appoggio e con una sola stampella, ma piano piano mi rendevo conto che stavo migliorando e ciò mi rendeva sempre più felice e sempre più combattivo.
Dopo qualche mese eliminate le stampelle iniziai ad usare un tuttore al piede SX, e dopo alcuni mesi lo utilizai solo sui terreni sconnessi fino a quando decisi di abbandonare completamente ogni supporto.
Fu un impresa.
Mi avventurai con le mie Gambe… ( zoppicante ma fiero di me stesso ) ero contentissimo.
Dopo poco, comincio a fare esercizio fisico e allenamento ( per quanto possibile una piccola preparazione al trekking ) con cosa che tanto amavo perché mi trasmetteva spirito di libertà.
Periodo aprile 2021 inizio primi approcci con il trekking su strade sterrate in pianura coinvolgendo la Famiglia ( certo ero ancora zoppo, il piede Valvo, ginocchio andato e anche disastrata ) ma un pò per volta e contro ogni pronostico o probabilità di riuscita, porto la Mia Famiglia ( o meglio, moglie e figli ) mi trascinano sui Monti Pisani fino al Raggiungimento della Rocca del Monte Verruca ( percorso solo per esperti…) ove ho avuto la conferma che con la forza di volontà, la tenacia muniti di spirito combattivo nulla è impossibile.
Nel contempo sono frequentemente sottoposto a controlli Medici:
Dall’ultimo esame R/M fatta nel Marzo 2022 i medici leggendo l’esame mi riferiscono:
Non possiamo escludere la ripresa di attività della malattia!
Potete immaginare il mio (ed ovviamente della mia famiglia) stato d’animo
Ennesima Batosta Morale.
Io non ci sto, non accetto certe statistiche ed affermazioni e arrabbiato approfondisco le mie ricerche per le terapie Alternative.
Dopo mesi di ricerche e consultazioni mediche, decido di intraprendere un percorso di terapie alternative chiamate IMMUNOTERAPIE.
Terapie differenti da quelle attualmente eseguite in Italia.
E presso struttura PRIVATA che ha sedi in Inghilterra in Germania e in Spagna
E’ proprio qui, in Spagna, che ho SEGUITO 2 Terapie Nel Maggio 2022 : la DCT ( Dendritic Cellular Terapy) e 15 sessioni di Nanothermia, affrontando costi elevatissimi sia per le terapie sia per le spese di permanenza di vitto/alloggio, viaggi in aereo e spese quotidiane per il fabbisogno personale, per più di € 52.000.
Oggi: Vi starete chiedendo se le 2 terapie espletate all’estero stiano funzionando.
Ebbene si, vi rispondo (e non vi nego l’emozione) che sto molto meglio e riesco a fare cose che prima sembravano impossibili per me.
Il 18 Marzzo 2022 è viene commentata, dai medici di Pisa la R/M e…
Quadro clinico migliorato, non si evidenziano segni di ripresa di attività della malattia ?? ( ciò è di fondamentale importanza).
I controlli: Analisi del sangue che facevo mensilmente,
Adesso li dovrò fare oggi 6 Mesi ??
La RM che prima facevo ogni 3 mesi, adesso la farò ogni 6 mesi.??
I Farmaci di chemioterapia che facevo ciclicamente ogni mese… sono stati sospesi ( i Dottori del santa chiara di Pisa: non ha più senso continuare ) dato il quadro clinico, a quanto pare le terapie Estere stanno facendo un buon loro lavoro??
Si, sia io che i miei Familiari siamo contentissimi??????
Io sto decisamente meglio per fortuna.
Già, è vero, abbiamo speso tantissimi soldi Amici Miei e, avere questi riscontri per me è come una liberazione di un fardello molto importate, fardello affidatomi da voi tutti sostenitori della Mia Causa che con il vostro Gesto di solidarietà state facendo in modo che io possa espletare questo genere di terapie.
Voglio inoltre informarvi che :
Ho Iniziato una terapia disintossicante ( quella che avrei dovuto svolgere in Germania) qui in Italia ( in Calabria ), ho già fatto un primo screening con infusione, prelievi, raccolta urine, analisi, Terapia che mi costringe a continui spostamenti e a utilizare mezzi, necessità di vitto e alloggio, spese che diventano molto onerose per me, insostenibili da sostenere, ( come di mia consuetudine pubblicherò le spese e i pagamenti aggionati per le terapie sulla raccolta fondi
Ho iniziato anche un percorso di Fisioterapia Specifica e mirata presso una clinica Specializzata Kinetic Center di Pisa, Privata anche questa… nell’intento di migliorare i deficit che persistono sulla motorietà del mio lato sinistro…
Tuttavia per proseguire il percorso terapeutico ci vorrà ancora molto tempo e molto danaro.
Allo stato attuale sono stato costretto a SOSPENDERE queste due TERAPIE, in quanto la a raccolta fondi non viene alimentata ed io non Posso più impattare sul Budget familiare che con i rincari di questi ultimi mesi ci stanno segando le gambe a tutti noi.
Ma nonostante ciò non mi arrendo, combatto per me e per la mia Famiglia, nella speranza di contare in qualche idea che possa Aiutarmi e nel supporto di voi tutti ?
Il mio programma terapeutico prevede:
. 1 Proseguimento della Fisioterapia lungo termine ( spendo circa € 500 mensili ).
. 2 Proseguimento Terapia Disintossicante ( circa € 3.500 ogni ciclo ).
Ho già eseguito screening e 1° ciclo di una settimana ho speso € 5.000 circa, tutte le fatture e i pagamenti in totale trasparenza sono pubblicati sulla raccolta fondi Ufficiale Gofund.me.
. 3 Ritorno all’estero per ripetere Nanothermia e DCT di consolidamento ( circa € 55.000 ).
Ecco perché ho DOVUTO lanciare questa NUOVA campagna di RACCOLTAFONDI, perché non posso e non devo arrendermi alla malattia.
Devo comtinuare a combatterla con tutte le armi a mia disposizione.
Per fare questo ho bisogno dell’Aiuto di Voi tutti.
E in cuor mio spero rispondiate numerosi a questo Mio Disperato Appello di solidarietà così da potermi dare la possibilità di proseguire con le CURE MEDICHE di cui ho bisogno.
Facendo quel piccolo gesto di solidarietà Partecipando alla mia raccolta fondi su :
GIANCARLO PETRONIO IBAN:
IT93C0347501605000318148939
Ing Nv Bank Milano
Causale: Raccolta fondi 5e2b4f6a
Con il Vostro Aiuto e l’aiuto di Dio Piano Piano, Devo vincere questa Lotta per riprendere la Mia vita ??